Il sorriso è un vero e proprio biglietto da visita, un elemento imprescindibile che, volenti o nolenti, ha un proprio impatto sulla persona che si ha di fronte. Tanto spesso è un elemento trascurato, non tenuto nella giusta considerazione, fino anche a rischiare di rovinarlo irrimediabilmente. E sono proprio queste le problematiche che un buon studio dentistico è chiamato a risolvere.

 

I denti sono anzitutto divisi in una corona (la parte che fuoriesce oltre la gengiva) e una radice (posta internamente alla gengiva).
La corona, esternamente, è rivestita da uno strato abbastanza spesso di smalto. Più internamente allo smalto vi è la dentina, che prosegue anche all'interno della radice.
E' all'interno della dentina che si trova la polpa dentaria, un tessuto molle ricco di vasi, nervi e cellule di varia natura (endodonto). La presenza di vasi sanguigni consente alla polpa di fornire nutrimento agli altri tessuti del dente, mentre l'innervazione ne determina la sensibilità agli stimoli di diversa natura.

 

Talvolta, delle lesioni cariose originatesi in superficie possono scavare un vero e proprio tunnel fino a raggiungere anche la polpa, lesionandola e danneggiandola fino eventualmente anche alla necrosi del tessuto stesso. Oppure, i tessuti pulpari si espongono in seguito ad un trauma. La terapia endodontica può essere di due tipi: terapia ortograda e retrograda (endodonzia chirurgica).

La prima viene comunemente chiamata anche terapia canalare ed è impiegata quando è possibile operare attraverso lo stesso dente (tramite i canali radicolari che lo attraversano) e prevede una serie di fasi ben ordinate che consistono nel rimuovere la polpa infiammata e/o infetta dal canale radicolare e, successivamente ad un adeguata detersione e sagomatura, procedere all’otturazione del canale stesso.
Tale procedura può essere chiamata anche devitalizzazione.

La terapia retrograda (endodonzia chirurgica) risulta invece necessaria nel momento in cui la terapia canalare non possa essere effettuata per le ragioni più disparate. Una vera e propria operazione che richiede anestesia locale e molta esperienza: è estremamente importante infatti rivolgersi a specialisti in tale campo.

Il trattamento endodontico serve ad evitare l’estrazione dell’elemento dentario.