L'ortognatodonzia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa di correggere anomalie di posizione, dette anche malocclusioni, dei denti o malformazioni delle ossa mascellari.
Di solito se ne sente parlare in riferimento ai bambini, o giovani in crescita: i genitori non vogliono che i propri figli sviluppino un sorriso imperfetto o imbarazzante.
Tuttavia, i problemi che l'ortognatodonzia si propone di risolvere sono di più ampio respiro e riguardano, indistintamente, bambini ed adulti.
Infatti, malocclusioni e malformazioni possono provocare problemi respiratori, masticatori ed anche articolari e fonetici.
Un sorriso perfetto è sinonimo in primo luogo di una buona salute dei nostri denti.

Come funziona l'ortognatodonzia

L'ortognatodonzia si serve di diversi strumenti, più o meno invasivi, per curare i problemi di cui si è detto.
In generale, si parla dei classici apparecchi per denti (fissi, mobili, invisibili) che dovranno essere portati per un periodo di tempo medio che oscilla tra i dodici ed i trenta mesi, ma ci sono ovviamente sempre delle eccezioni. Prima di pensare al modo di correggere il problema, l'ortodontista richiederà un'insieme di esami preliminari per capire come agire. Saranno richiesti esami radiologici (OPT, Telecranio, TAC) e l'anamnesi, che serve a raccogliere delle informazioni relative alle abitudini del paziente, fondamentale per la buona riuscita della terapia.

Sulla base di questi esami e, qualora fosse reputato necessario, anche di altri ulteriori, si procederà all'impronta delle arcate dentali, per completare lo studio.
Come si è già detto esistono tre tipi di apparecchio: quello fisso, quello mobile e quello invisibile.

Terapia ortodontica fissa

Si avvale dell’utilizzo di brackets, dette anche impropriamente “stelline”, e serve a riallineare gli elementi dentari.
Si può eseguire a fine crescita ed anche in età adulta.
Oltre ai classici brackets in metallo oggi vi sono quelli ceramici che sono più estetici.

Terapia funzionale ortopedica

Corregge anomalie di crescita o di sviluppo delle strutture ossee (mascella, mandibola ), si effettua in giovane età o comunque entro la fase dello sviluppo scheletrico, generalmente con l'ausilio di apparecchi ortodontici mobili.

Terapia con allineatori trasparenti

Si tratta di una serie di allineatori sottili, elastici e invisibili, realizzati in una particolare resina trasparente, i quali, applicati sulle arcate dentarie, permettono di spostare i denti come un normale apparecchio fisso.
La tecnologia computerizzata permette allo specialista di lavorare al pc per modificare la posizione dei vari elementi dentari al fine di ottenere una corretta occlusione.
Questo studio virtuale ha il fine di poter raggiungere il risultato più adeguato possibile.
Una volta ottenuta la simulazione desiderata si dà alla casa produttrice il via per la realizzazione di una serie di allineatori trasparenti su misura, i quali dovranno essere progressivamente sostituiti dal paziente ogni 2 settimane circa.

I denti si spostano sempre di più man mano che saranno indossate i diversi allineatori. Si tratta di un tipo di terapia ortodontica che ci consente di venire incontro alle esigenze di quel tipo di paziente che ha il desiderio di ricorrere a qualcosa di più estetico e invisibile per allineare i propri denti, per cui inizialmente si rivolgeva agli adulti ma può essere utilizzata anche per i pazienti più giovani.